Il trattamento quotidiano per una pelle omogenea e vellutata.
Ciò che determina il colore della nostra pelle è la presenza, più o meno accentuata a seconda delle caratteristiche di ognuno di noi, di un pigmento cutaneo chiamato melanina: la stessa sostanza responsabile dell’imbrunimento della pelle durante l’esposizione al sole. Anche l’emoglobina, seppure in misura minore, determina il colore della nostra pelle. Il suo legame all’ossigeno conferisce al sangue un colore rosso vivace e dona alla pelle una colorazione rosata. Infine altri pigmenti come i carotenoidi, presenti negli alimenti di colore giallo e arancio, contribuiscono a definire la tonalità di colore della pelle.
Oltre che nella pelle, la melanina è presente anche in molti altri distretti del corpo umano, come i capelli, il tessuto pigmentato sotto l’iride, il midollo, la ghiandola surrenale, l’orecchio interno e il sistema nervoso centrale. Ad ogni melanina corrisponde un colore specifico della cute. L’Eumelanina è di tipo nero e di tipo bruno ed è presente in quantità abbondante nei soggetti di colore scuro; la feomelanina, di tipo rosso e giallo, è presente in tutti i tipi di pelle e risulta più abbondante nelle donne rispetto agli uomini; la neuromelanina è presente nei neuroni cerebrali.
Melanina e pelle, i nomi da ricordare:
- MELANINA: pigmento responsabile dell’imbrunimento della pelle;
- MELANOCITI: cellule che producono la melanina;
- MELANOSOMI: organuli interni ai melanociti deputati alla sintesi di melanina;
- MELANOGENESI: processo di produzione della melanina;
- CHERATINOCITI: componente maggiore delle cellule epidermiche;
- EPIDERMIDE: strato esterno della cute.
Le macchie sulla pelle
Le macchie sulla pelle (ipermelanosi) sono sgradevoli inestetismi che conferiscono un aspetto apparentemente poco sano del volto, decolleté e del dorso delle mani e sono difficilmente accettate dalle persone. Sono la conseguenza di alterazioni nel funzionamento dei melanociti, che producono alterate quantità di pigmento o mal distribuzione di esso verso i chieratinociti. Tale manifestazione non uniforme comporta la formazione di “macchie” decisamente antiestetiche.
Le lentigo senili e lentigo solari sono il tipico esempio di macchie sulla pelle del viso provocate dai processi d’invecchiamento o dall’eccessiva esposizione al sole. Si manifestano in discromie scure molto evidenti a livello delle mani e del viso, solitamente di forma tondeggiante, causate da un’iperpigmentazione che coinvolge non solo lo strato superficiale della pelle (strato corneo), ma anche gli strati più profondi. Inoltre, se all’avanzare dell’età si associano anche le radiazioni UV, che danneggiano la cute ed ossidano la cheratina, l’epidermide tende ad apparire sempre più spessa e massiccia.
In Italia oltre il 40% delle donne di età compresa tra i 50 e i 60 anni dichiara la presenza di macchie ipermelaniche sulla propria pelle.
Questo dato conferma l’esigenze sempre più forte di sottoporre la pelle a trattamenti schiarenti e di utilizzare prodotti dedicati per contrastare questo inestetismo. La linea Chic Pelle Trattamento Macchie associa sapientemente i più efficaci ingredienti depigmentanti in formulazioni sicure, ottenute con nuove tecnologie brevettate per il massimo rispetto della pelle e dei suoi parametri funzionali. Con questa linea di prodotti, la battaglia contro le macchie viene affrontata su più versanti e le molecole utilizzate lavorano con differenti meccanismi d’azione, al fine di contrastare da un lato la iperpigmentazione e dall’altro promuovere l’attenuazione della macchia.
Gli attivi specifici di Chic Pelle Macchie
- ZINCO OSSIDO: con proprietà antiirritative, dovute alla sua capacità di formare sulla cute una barriera protettiva volta ad impedire le irritazioni. Utilizzato come lenitivo antiarrossa- mento, è efficace nell’uniformare l’estetica cutanea.
- NIACINAMIDE (presenza obiquitaria in natura): conosciuta anche come vitamina B3, attenua il rossore cutaneo e fornisce un effetto antiageing e sebo normalizzazione. L’azione più interessante è la sua capacità di influenzare la pigmentazione cutanea, bloccando il trasferimento della melanina nei cheratinociti e la conseguente stasi tessutale.
- GLICIRIZZINATO (liquerizia) – ARBUTINA (uva ursina) – ACIDO AZELAICO (frumento, segale, orzo) – ACIDO KOJICO (crusca riso e biotecnologico) – RESORCINOLO (aghi di pino) – RESVERATROLO (buccia dell’uva nera): Agiscono inibendo la biosintesi della melanina (il principale pigmento che definisce il colore della pelle) e disattivando l’enzima specifico responsabile della sintesi del pigmento.
- ACIDO ASCORBICO (succo agrumi –sintesi): limita la comparsa di melanina interrompendo il processo di ossidazione che porta alla maturazione del pigmento. L’attività antiossidante contrasta i fenomeni ossidativi alla base della melanogenesi, inoltre accelera il turnover cutaneo.
- PROPANEDIOL (mais): favorisce la diffusione degli attivi attraverso lo strato corneo (HOLEUM leggera sensazione di calore).
- ACIDO MANDELICO (mandorle amare): dona un’efficace attività rigenerativa esfoliante.