Cosa sono i peli?
I peli del corpo sono piccole formazioni filiformi composte da cheratina che crescono sulla pelle di quasi tutti i mammiferi.
Il pelo è composto da una proteina chiamata cheratina che nasce da un bulbo pilifero inserito in profondità nel derma e scorre in una struttura apposita chiamata follicolo pilifero. All’interno del bulbo, le cellule viventi si dividono e crescono per formare il fusto del pelo che poi si allunga nel follicolo fino a fuoriuscire sulla pelle.
La crescita di queste strutture non è continua, ma dipendente da cicli evolutivi ed involutivi, che si succedono uno dopo l’altro. Ogni ciclo è costituito da tre fasi, chiamate, rispettivamente:
- anagen (crescita vera e propria che determina l’allungamento)
- catagen (involuzione, blocco della crescita)
- telogen (fase di riposo, nella quale il pelo cade).
Ogni follicolo è indipendente dall’altro quindi nella stessa zona del corpo avremo peli che stanno attraversando fasi di vita diverse e che possono manifestarsi con lunghezze diverse.
EPILAZIONE E DEPILAZIONE
Spesso confusi, sono due termini che hanno operatività e conseguenze diverse.
Sia l’epilazione che la depilazione riguardano la rimozione dei peli superflui, tuttavia la depilazione riguarda la sola rimozione del fusto del pelo. In questa famiglia rientrano il rasoio, le creme (o schiume) depilatorie prodotti chimici che funzionano rompendo i legami che collegano le catene proteiche e che danno forza alla struttura del pelo.
I sistemi comunemente adottati per la depilazione rimuovono i peli solo in superficie e senza dolore, tuttavia, essi hanno l’inconveniente di creare spesso irritazione alla pelle, per un’azione chimica o meccanica spesso troppo aggressiva per il tessuto.
L’epilazione provvede invece alla rimozione di tutti i peli nella loro interezza, compresa la parte sotto la pelle. Così facendo la mancata crescita dei peli dura molto più a lungo rispetto alla depilazione.
Uno dei metodi più utilizzati è la ceretta che può essere di diversi tipi (cera a caldo o a freddo, pasta di zucchero, cera araba) ma la funzione è sempre quella di inglobare il pelo in un determinato substrato e strapparlo. L’esito della ceretta dipenderà molto sia dall’operatore che dallo stato di idratazione della pelle al momento dello strappo, oltre ad ovviamente al tipo di cera utilizzato.
ZIM CERA TALCO
Eseguire lo strappo su una pelle non preparata o disidrata può portare ad eliminare anche strati di pelle con la conseguenza di creare DISCROMIE CUTANEE e frequenti fenomeni di irritazione meccanica.
Per evitare questi effetti collaterali sarebbe bene eseguire uno scrub per eliminare le cellule morte almeno una volta alla settimana (FLUID DOCCIA SCRUB) e mantenere sempre la pelle idratata con prodotti specifici.
Come rendere la ceretta meno dolorosa?
Lo strappo è uno dei momenti più temuti perché porta con sé il ricordo del dolore. Per limitarlo ed evitare di strappare oltre al pelo anche una parte della pelle questa deve essere preparata allo strappo. Molto spesso infatti prima dell’epilazione vengono applicati talchi o borotalchi che a causa del loro fattore assorbente eliminano tutta l’umidità e l’idratazione della pelle. La soluzione è applicare subito prima dell’epilazione un prodotto che idrati in profondità ma senza umettare troppo la pelle (ZIM GEL PRE EPILAZIONE).
Tra i metodi più comunemente usati per l’epilazione abbiamo inoltre il laser e la luce pulsata. Anche per questi sistemi che tuttavia non possono essere ritenuti definitivi (proprio per le diverse fasi di ricrescita del pelo) preparare la pelle diventa fondamentale: infatti una mancanza di idratazione nel tessuto potrebbe rendere la seduta meno efficace.
Che cosa è la follicolite?
La follicolite, anche quando di lieve entità, può essere un problema fastidioso e imbarazzante. Si tratta di un’infiammazione dei follicoli piliferi che può portare alla formazione di antiestetici foruncoli. Nei casi più gravi può causare col tempo macchie scure, cicatrici e addirittura alla distruzione del follicolo pilifero.
Alla base della follicolite c’è un’infezione dei follicoli piliferi da parte di batteri fra i quali il più comune è lo Staphylococcus aureus. L’infezione è promossa da danni nel follicolo dovuti a sfregamenti (ad esempio durante la rasatura o a causa di indumenti stretti), da una sudorazione eccessiva, da malattie infiammatorie come l’acne o da danni alla pelle come abrasioni ed escoriazioni o dall’uso di cerotti o nastri adesivi o oggetti di plastica.
La follicolite può anche essere di natura chimica per l’utilizzo di oli minerali e paraffine che non fanno traspirare la pelle oppure può derivare da una ceretta eseguita nella maniera errata e su pelle non preparata. Follicolite, peli incarniti e doppia ricrescita possono essere, infatti, la conseguenza di un’estirpazione del pelo poco efficace; se questo dovesse spezzarsi durante l’epilazione queste conseguenze potrebbero manifestarsi già dal giorno successivo.
I NOSTRI CONSIGLI PER UNA PELLE DI SETA
Che tu ti stia per sottoporre ad una seduta di epilazione o depilazione assicurati che la tua pelle sia pronta idratata ed esfoliata.
Subito dopo la ceretta la pelle deve essere lenita e decongestionata per le settimane successive al trattamento.
FALSI MITI:
i prodotti che ritardano la ricrescita del pelo funzionano davvero?
Le creme ritardanti hanno l’obiettivo di indebolire i peli, vengono assorbite dalla pelle, penetrano nei pori arrivando a colpire il bulbo pilifero. In pochi sanno, tuttavia, che questi prodotti potrebbero semmai essere efficaci sui soli peli in fase anagen (quindi non hanno alcuna efficacia se il pelo viene depilato). Come abbiamo spiegato ogni pelo segue un proprio ciclo vitale indipendente di conseguenza sarebbe difficile parlare di un vero e proprio rallentamento nella ricrescita. Per allungare il più possibile i tempi tra una ceretta e l’altra l’unico rimedio che veramente funziona è quello di eseguire uno strappo uniforme evitando di “tagliare” il pelo (e quindi doppie ricrescite). In questo modo la ricrescita seguirà il ciclo di vita del pelo, circa 28 giorni. Gli enzimi proteolitici di ZIM (brevettato Farmogal) risultano fondamentali per ritardare la crescita del pelo agendo direttamente in profondità con azione specifica sulla papilla germinativa all’interno del follicolo pilifero.